Spesso si sente parlare di azioni “growth” e azioni “value”, ma cosa vogliono dire questi termini? Qual è la differenza tra le due tipologie di investimenti?
Si tratta di due tipologie di titoli azionari: le azioni “value” sono i titoli con un rapporto price/earning (P/E) non molto elevato, dove per rapporto p/e si intende il risultato della divisione fra il prezzo di mercato di un’azione e gli utili per azione della società, espressione del titolo azionario. Solitamente questo tipo di titoli appartiene a società più stabili, che generano annualmente una discreta quantità di utili e che quindi sono più appetibili per gli investitori con una minore propensione al rischio.
Le azioni “growth” sono invece titoli azionari con un rapporto P/E abbastanza alto. l prezzo di mercato è molto superiore agli utili per azione della società, i quali potrebbero anche non esservi; alcune azioni growth non generano utili, atteso che le entrate vengono assorbite dai costi di amministrazione, ma hanno comunque un prezzo molto elevato perché gli investitori credono nel progetto e prospettano quindi la possibilità che la società generi utili negli anni a venire.
È evidente che chi si espone sulle società growth punta alla crescita (il termine “growth” indica proprio una potenziale alto di crescita); trattasi infatti di azioni adatte agli investitori con maggiore propensione al rischio, e quindi a caccia di un gran ritorno economico.
Non c’è un consiglio di investimento univoco e valido per tutti, la scelta dipende dalla vostra propensione al rischio, oltre che alla vostra situazione economica e a tanti altri fattori. Se credete fortemente in quel settore o in quella azienda, puntare su titoli growth vi permetterà rendimenti potenzialmente molto più alti, mentre se la situazione di mercato risulta incerta è più coerente puntare sulle azioni value.