La pensione dei liberi professionisti

L’evoluzione dal sistema di calcolo retributivo a quello contributivo, unita all’aumento dell’aspettativa di vita, rende indispensabile affrontare il tema della previdenza.

Questa tematica è particolarmente cruciale per i liberi professionisti: in Italia, circa 1,5 milioni di professionisti sono iscritti a un Ordine o Collegio professionale. Sebbene vi siano differenze tra le varie categorie, molte Casse previdenziali stimano una drastica riduzione dei tassi di sostituzione,
con pensioni che potrebbero scendere al 30-35% dall’ultimo reddito lavorativo.
Nel 1994, una riforma fondamentale ha trasformato le Casse previdenziali da enti pubblici a privati, portando autonomia gestionale e l’eliminazione dei finanziamenti pubblici. Tuttavia, il decreto non includeva tutti i professionisti, e nel 1996 è stato introdotto il decreto 103 che ha istituito nuove Casse e l’EPAP per coloro senza tutela previdenziale.
La Riforma Fornero del 2011 ha ulteriormente imposto alle Casse un requisito di sostenibilità finanziaria a 50 anni. Di conseguenza, le Casse hanno dovuto innalzare l’età pensionabile e adottare calcoli pro-rata o puramente contributivi.

I contributi previdenziali dei liberi professionisti
I contributi previdenziali dei liberi professionisti si suddividono in:
● Contributo soggettivo: basato sul reddito professionale netto dichiarato l’anno precedente.
● Contributo integrativo: calcolato sul fatturato, variabile dal 2% al 5%.
● Contributo di maternità: stabilito annualmente.
● Contributo facoltativo modulare: opzionale, per incrementare il montante pensionistico.
È importante sapere che le aliquote delle casse sono nettamente inferiori (tra il 10% e il 18,5%) rispetto a quelle dei lavoratori dipendenti (circa 33%).

La soluzione: previdenza complementare
Per navigare questo scenario complesso, integrare la propria pensione con la previdenza complementare è essenziale. I vantaggi includono:
● Diversificazione del portafoglio previdenziale: non affidarti a un solo ente.
● Maggiori rendimenti attesi: i mercati finanziari possono offrire montanti superiori.
● Efficienza fiscale: risparmi sulle tasse rispetto ai regimi tributari ordinari.

Conclusione
Affidati a un consulente esperto per pianificare una pensione serena e sicura, adattata alle tue esigenze specifiche. Investi oggi per garantirti un futuro tranquillo e senza preoccupazioni.

 

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