Assicurazioni e investimenti, la pianificazione dei rischi prima di quella finanziaria

Perché ognuno di noi risparmia? La risposta sembra facile: perché sappiamo che in caso di imprevisto – malattia, infortunio, manutenzioni straordinarie sugli immobili, ecc. – abbiamo la possibilità di coprire le spese. Questa è una risposta per certi versi condivisibile, ma analizziamo il problema in maniera più approfondita. In teoria, se ragionassimo così sempre, non potremmo permetterci di guardare troppo in là nel tempo e, con un orizzonte temporale inevitabilmente di breve termine, i nostri investimenti avranno di conseguenza bassi rendimenti.

Se invece sfruttassimo in maniera più corretta lo strumento specifico per gli imprevisti, ossia l’assicurazione, potremmo avere ben altre ambizioni per i nostri investimenti come costruire una pensione, accumulare dei soldi da lasciare ai figli, comprare una seconda casa, ottenendo brillanti risultati. In Italia, in questo momento, solo il 2% percento delle abitazioni è assicurato sulle catastrofi naturali e in un Paese dove la maggioranza delle persone è proprietaria di un’immobile questo è alquanto inquietante. Per fare un altro esempio: solo una famiglia su cinque in Italia è in possesso di una polizza danni, accessoria e facoltativa. In pratica non vengono adeguatamente coperti i rischi sulla persona (infortunio, malattia e caso morte) pur avendo famiglia.

Una buona pianificazione dei rischi è propedeutica a una serena pianificazione finanziaria che vi permetta di dare il giusto orizzonte temporale e la giusta ambizione ai vostri investimenti. Per eventuali chiarimenti e approfondimenti non esitate a contattarmi.

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