A seguito dell’interessantissimo evento di ieri (Oneshot 2018, il road show di Class CNBC dedicato ai professionisti del risparmio) ho maturato una serie di considerazioni che vorrei condividere:
1) Continua la fase di normalizzazione dell’economia/crescita globale e in questo momento, dove molte valutazioni sono care e altre rappresentano delle opportunità, diventerà fondamentale affidarsi ad un gestore flessibile e capace di muoversi in un contesto molto complesso, un contesto dove si vedono i primi segnali di inversione di rotta dell’obbligazionario, fermo che l’azionario risulta ancora fondamentale per avere delle buone rese di portafoglio.
2) Gli USA appaiono calati in una fase ormai estremamente matura del ciclo, mentre l’Europa, seppure in crescita, appare prigioniera di sé stessa, incapace di cogliere appieno l’opportunità delle riforme. Discorso diverso per quanto attiene i Paesi emergenti (la c.d. fabbrica del mondo) che vengono valutati come all’inizio del ciclo, dunque come mercati su cui puntare.
3) Si è tornati a parlare di intelligenza artificiale e di come questa tecnologia sconvolgerà interi settori dell’economia nei prossimi anni (cambiamenti dirompenti).
L’intelligenza artificiale rappresenterà il connubio tra Big data, Machine learning, digitalizzazione, social selling, data mining, internet delle cose, immagini satellitari, robotica ecc. Possiamo affermare che questi cambiamenti ci sconvolgeranno la vita? Che gli stessi rappresentano un’opportunità di investimento? Certamente sì, soprattutto se si considera che per fare un buon investimento bisognerebbe cogliere il cambiamento prima che avvenga.