Come realizzare i propri obiettivi previdenziali?

Si parla spesso di previdenza come asset fondamentale all’interno dei portafogli, ma ci siamo mai chiesti che montante occorre maturare per avere una vera integrazione pensionistica, quanto devo accantonare per garantirmi una pensione integrativa di 1.500 euro al mese a 67 anni?

Tendenzialmente, e con i coefficienti di conversione di rendita attuali, circa 300.000 euro, una somma decisamente ingente che ci porta immediatamente a chiederci come sia poi nei fatti possibile creare una pensione integrativa sufficiente per le mie esigenze.

Sicuramente bisogna sfruttare a pieno le agevolazioni fiscali garantite dalla legge ed in particolare, se si è dipendenti di un’azienda privata, è bene destinare il TFR, in aggiunta ad un eventuale versamento volontario deducibile, ad un fondo pensionistico, i cui versamenti sono difatti deducibili fiscalmente dal reddito dichiarato. Se al contrario si esercita la libera professione, un buon suggerimento consiste nello sfruttamento del massimo di versamento deducibile (5.164 euro annui)., il che comporta un risparmio fiscale fino a 2.221 euro. In entrambi i casi inoltre, soprattutto se si è già avanti con l’età, bisognerà studiare con il proprio consulente il versamento necessario e tutte le ulteriori integrazioni sotto forma di versamento unico per poter agevolmente raggiungere quanto sperato.

Prendiamo come riferimento concreto la situazione di un giovane di 30 anni che lavora: come dovrebbe impostare il suo fondo pensione?

Considerato che il fondo pensione identifica un obbiettivo di lungo termine (35/40 anni di orizzonte), e considerato che si dovrà nel frattempo costituire altri capitali per far fronte alle emergenze, ritengo fondamentale un’allocazione azionaria in base al proprio ciclo di vita, sì da far performare al massimo il proprio investimento nel lungo termine.

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