Le prospettive della nuova diversificazione finanziaria

Nel 2021 le parole chiave saranno Oriente e Intelligenza artificiale: dovremmo tenerle sotto controllo per monitorare il nuovo ciclo economico post-pandemia.

Dopo un 2020 caratterizzato sul fronte azionario dalla corsa delle Big Tech, il 2021 sarà caratterizzato da una rotazione, dove con molta probabilità si andranno a premiare i titoli maggiormente sottovalutati.
La tecnologia, con particolare attenzione per l’intelligenza artificiale, rimarrà comunque uno degli assi portanti del nuovo ciclo economico post- pandemia, ma nel 2021 Small e Mid Cap legate a settore della Cybersecurity, meccanica di precisione, industria altamente specializzata e Biomedicali potrebbero avere maggiore slancio.

Alla luce dell’attuale contesto economico l’investitore dovrebbe cominciare a ragionare sulle vere prospettive del singolo comparto economico per poter magari beneficiare degli stimoli fiscali globali e degli interventi legati alla digitalizzazione e alla green economy.

In particolare, per ottenere una buona diversificazione nel corso del 2021 bisognerà prediligere l’Oriente per le obbligazioni e destinare una fetta del portafoglio all’azionario individuando insieme al proprio consulente delle strategie capaci di intercettare i settori con valutazione ancora attraenti.
A livello geografico anche per l’azionario bisognerebbe strizzare l’occhio ad Oriente, anche se su questo fronte anche l’Europa ha buone opportunità.

Il mio consiglio è quello di individuare un’asset allocation in linea con i propri obbiettivi (breve, medio e lungo termine) e poi declinarla in maniera efficace su linee di gestione capaci di cogliere le migliori opportunità in maniera diversificata.

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