Pianificare il proprio futuro

Non si lascia più nulla al caso: la pianificazione finanziaria e assicurativa è fondamentale sia per il proprio futuro sia per l’economia.

Una delle peggiori scelte è quella di non scegliere: questa è una regola generale che in termini di investimento rappresenta la sua massima espressione nella liquidità sui conti correnti.

In particolare, dal 2019 al 2021 il tasso di risparmio degli europei e anche degli italiani è aumentato riversandosi sui conti correnti.
I depositi, infatti, sono passati da 1019 miliardi ad oltre 1700: un vero e proprio tesoretto.

Vediamo quali sono i problemi di chi lascia i soldi sul conto corrente (oltre il necessario si intende):

– tassi negativi che portano i costi per detenere la liquidità in aumento
– lasciando i soldi sul conto si decide di non investirli perdendo le opportunità di rendimento correlate (il 2020 insegna)
– costo dell’inflazione che erode capitale

Da un recente studio, il 60% degli italiani è totalmente avverso al rischio e solo il 33% partecipa al mercato e soprattutto 6 italiani su 10 risparmiano senza un obiettivo specifico.
Sempre secondo questo studio, il 60% degli italiani è interessato ad accrescere le proprie conoscenze in termini finanziari e il 26% vorrebbe cominciare a capire qualcosa in più sugli investimenti, magari affiancati da un consulente.

In conclusione, è fondamentale che si cominci a pianificare il proprio futuro finanziario partendo da obbiettivi specifici e temporizzati. Con uno spreco in termini di risorse enorme sia per il singolo che per l’intero sistema paese, i soldi non investiti non entrano in circolo nell’economia e fanno perdere opportunità di crescita.

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