Perché la Cina è fondamentale all’interno della diversificazione di portafoglio?

Negli ultimi mesi la crescita della Cina ha avuto parecchie interruzioni a causa delle numerose sfide che ne hanno rallentato la crescita. Tuttavia, rappresenta un asset fondamentale per gli investimenti dei prossimi anni.

Gli ultimi mesi sono stati caratterizzati da una vera e propria tempesta perfetta di eventi, tra covid, tecnologia e politica.

A fronte della sua politica “zero Covid”, la Cina ha subito parecchie battute d’arresto e per evitarne ulteriori nei prossimi mesi dovrà rivedere questo approccio.
Relativamente alle tendenze tecnologiche, la Cina paga lo scontro del giro di vite sui giganti della tecnologia che ha inevitabilmente impattato sulle prospettive di crescita di questo settore.
Dal punto di vista geopolitico, la prospettiva di un inasprimento delle sanzioni rappresenta un elemento che ha minato le prospettive di crescita.

Dunque, la Cina ha dovuto affrontare una serie di problematiche interne, la cui gravità è stata acuita da una fortissima turbolenza geopolitica che accresce inevitabilmente gli elementi di incertezza verso la crescita. Da questo punto di vista il governo cinese sta lavorando per intervenire con misure che siano volte a riprendere in maniera vigorosa il sentiero della crescita.

Probabilmente, la politica “zero Covid” verrà rivista o ammorbidita: questo dovrebbe favorire una crescita resiliente tale da affrontare agevolmente le sfide future.

Al netto delle tensioni delle ultime settimane, la Cina rappresenta un asset fondamentale per i prossimi anni, visti gli ambiziosi piani di crescita del governo cinese e l’utilizzo di importanti politiche di stimolo.
Dobbiamo aspettarci un ritorno all’equilibrio di alcune valutazioni particolarmente compresse in questa fase e verso l’importante crescita alla quale la Cina ci ha sempre abituato.

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