In Italia, meno del 20% delle successioni è regolata da testamento: perché la pianificazione testamentaria è ancora poco utilizzata e poco conosciuta?
Il testamento è l’atto con cui si destinano i propri beni per il tempo in cui un soggetto (il testatore) viene a mancare. Ha un ruolo centrale nell’ambito della pianificazione patrimoniale in quanto rappresenta lo strumento con cui un soggetto può scegliere come indirizzare il proprio patrimonio dopo la morte, nel rispetto dei limiti di legge che servono per tutelare i legittimari. Il testamento può contenere sia disposizioni di carattere patrimoniale (che hanno un contenuto economico) sia disposizioni non patrimoniali che possono riguardare, ad esempio, la propria sepoltura o la donazione dei propri organi.
È importante sapere che il testamento può essere fatto da chiunque indipendentemente dall’estensione del proprio patrimonio. Inoltre, con questo strumento non si va a perdere la proprietà dei beni in quanto avrà efficacia solo con la morte del soggetto.
Il testamento ha delle caratteristiche ben precise:
● è un atto unilaterale
● è un atto personale in quanto non ammette rappresentanza
● è un revocabile o modificabile fino all’ultimo istante di vita
● è un atto formale poiché va redatto in una delle forme previste dalla legge, altrimenti viene considerato nullo: questo formalismo è necessario visto l’enorme portata degli effetti che possono derivarne.
Ci sono svariate motivazioni per cui si consiglia la disposizione di un testamento:
● la libertà di scelta del testatore (nei limiti stabiliti dalla legge)
● la possibilità di assecondare sentimenti e necessità di potenziali eredi
● evitare liti tra gli eredi
● soddisfare interessi extra familiari
● garantire una trasmissione patrimoniale fiscalmente equilibrata
● compensare situazioni di squilibrio che possono essere create a seguito di attribuzioni in vita
Tra le quattro tipologie di testamento esistenti (testamento olografo, testamento pubblico, testamento segreto, testamento speciale), lo strumento consigliato per la sua praticità e per il fatto di essere gratuito, è lo strumento olografo.
Affidandosi ad un professionista, si potrà avere aiuto nel valutare le varie implicazioni delle scelte da compiere e si potrà tradurre correttamente la propria volontà considerando i limiti imposti dalla legge.
Per non incorrere nell’azione di riduzione, è consigliato effettuare una pregressa pianificazione patrimoniale, un servizio che sono davvero contento di offrire.
