È un trend destinato a crescere quello degli investimenti sostenibili, ma c’è una differenza tra i criteri ESG (di cui si parla più spesso) e gli SRI. Scopri in cosa si distinguono e perché, entrambi, sono fondamentali per un’azienda (e per il suo profitto).
Gli investimenti sostenibili sono quelli che operano secondo criteri di sostenibilità ed etica, dedicando particolare attenzione a fattori ambientali, sociali e di governo d’azienda.
Si tratta di scelte d’investimento che non mirano soltanto al ritorno economico, ma che rispettano le tre regole fondamentali sintetizzate con l’acronimo ESG: environmental, cioè pongono attenzione ai rischi ambientali; social, cioè che salvaguardano i diritti umani, le politiche di genere e rispettano elevati standard lavorativi; governance, con focus sull’etica del business, la coerenza tra i valori dichiarati e l’operato aziendale.
La valutazione di un‘azienda è eseguita tramite un rating specifico composto da un giudizio che certifica la solidità di un emittente, di un titolo o di un fondo dal punto di vista delle performance sostenibili. Questo rating è complementare al rating tradizionale, che tiene in considerazione le variabili economico-finanziarie.
Negli investimenti sostenibili, possiamo trovare anche un altro acronimo: si tratta di SRI (social responsible investments), ovvero investimenti socialmente responsabili. In questa fetta di mercato sono comprese tutte le aziende con dei valori etici ben fondati.
Per delineare meglio la differenza tra ESG ed SRI ci sono due linee guida: gli ESG valutano il potenziale delle realtà coinvolte per poter ottimizzare l’analisi finanziaria, mentre le SRI hanno come principale focus i doveri etici, valutando successivamente le azioni e preferendo imprese con uno storico impeccabile.
Quindi, le ESG uniscono al profitto la scelta di un investimento basato su responsabilità e sostenibilità, mentre le SRI uniscono al profitto la scelta di un investimento basato su principi etici.
Ad ogni modo, non bisogna pensare erroneamente che gli investimenti sostenibili non diano profitto: i ricercatori dell’Università di Oxford hanno effettuato degli studi sul tema e su 100 imprese oggetto dell’analisi, 88 hanno dimostrato che, quelle che perseguono la scia degli investimenti sostenibili ottengono dei risultati migliori.
In conclusione, investire in modo sostenibile non penalizza il rendimento. Anzi: è stata proprio evidenziata la correlazione positiva tra investimenti sostenibili e il profitto dell’investimento stesso.