La fine dell’anno si avvicina e porta con sé bilanci e buoni propositi per l’anno che verrà. Uno dei buoni propositi che si dovrebbe segnare sul calendario riguarda sicuramente il vantaggio della deducibilità fiscale della previdenza complementare. Contribuire per costruirsi una pensione integrativa infatti non è solo utile per assicurarsi un futuro migliore, ma permette anche di ottenere un vero e proprio vantaggio subito.
La legge stabilisce che i contributi versati al fondo pensione sono deducibili dal reddito dichiarato ai fini IRPEF fino ad un massimo di 5.164 euro all’anno. Dedurre dal reddito i contributi per la pensione integrativa significa quindi risparmiare sulle imposte IRPEF ogni anno, ottenendo un notevole vantaggio fiscale.Tutti possono sfruttare questa opzione così conveniente: chi ha già un fondo ma anche coloro che non hanno ancora aderito alla previdenza complementare, come lavoratori, studenti o genitori che vogliono assicurare un futuro migliore per i propri figli.
A seconda del reddito complessivo da dichiarare e dei versamenti annui, varia l’entità del beneficio fiscale. Questo significa che lo scaglione di reddito diminuirà e le aliquote saranno applicate su una base imponibile inferiore, con conseguenti minori imposte da pagare. In alcuni casi si ottiene un risparmio fiscale che è quasi pari alla metà di quanto versato. Il limite vale a persona e può essere raggiunto anche in più fondi pensione, nel caso si diversifichi il risparmio previdenziale, o se si contribuisce nel fondo pensione per un aderente fiscalmente a carico.
Reddito imponibile | Aliquota marginale | Versamento 5.164 euro |
Risparmio fiscale | ||
15.000 | 23% | 1.187 euro |
28.000 | 27% | 1.394 euro |
55.000 | 38% | 1.962 euro |
75.000 | 41% | 2.117 euro |
Oltre 75.000 | 43% | 2.220 euro |
Per sfruttare la deduzione fiscale del fondo pensione nella dichiarazione dei redditi del prossimo anno bisogna contribuire entro dicembre 2020, periodo di imposta rilevante ai fini IRPEF. Questo significa che nella dichiarazione dei redditi che verrà presentata nel 2021, si potranno dedurre dai redditi 2020 solamente i contributi versati entro dicembre. E se ritardo il versamento? Nessun problema, i versamenti successivi non verranno persi, ma andranno in per l’anno di imposta successivo. Insomma, il vantaggio è duplice: ottieni un beneficio subito e costruisci un fondo per il futuro.