Frenare le emozioni per ragionare con cautela

Più volte abbiamo parlato di come i comportamenti umani possano influenzare i risultati dei nostri investimenti, e il più delle volte in maniera negativa. Oggi vorrei quindi tornare a focalizzare l’attenzione su tali comportamenti, precisandone alcuni aspetti.

Innanzitutto, occorre considerare che un ottimismo o un pessimismo esagerati costituiscono spesso dei segnali da valutare in maniera molto attenta. Pensiamo ad esempio alla negatività degli ultimi tre mesi del 2018, una negatività immotivata se si considera che ci si trovava in ottimo momento per investire alla luce del ribasso delle valutazioni; al contrario l’eccessivo ottimismo di questi giorni va rivisto con maggior cautela.

A tal proposito non è necessario spendere energie in previsioni di lungo o medio termine, occorre infatti comprendere il momento attuale, atteso che il vero elemento da considerare sono le valutazioni relative al giusto valore di un’attività o di uno strumento finanziario, e poco altro.

Consiglio quindi di cercare di comprare con avvedutezza, o quantomeno in maniera disciplinata tramite un PAC; la disciplina, ovvero la capacità di seguire in maniera precisa le regole di investimento nel lungo termine, consente infatti di ottenere risultati nettamente migliori.

In conclusione, ritengo che in un contesto di mercato sempre più variabile e di difficile interpretazione bisogna creare un buon asset allocation, ovvero una razionale distribuzione dei fondi disponibili fra le varie attività di investimento, in base al proprio profilo di rischio per poi, in maniera accorta e disciplinata, seguire le regole fondamentali di un buon investitore (stock-picking, PAC, ecc).

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