Prospettive nell’immediato futuro

Dopo 50 giorni di un rally che potremmo definire “vigoroso”, cosa dobbiamo aspettarci ora dai mercati? Anche la settimana appena trascorsa si era aperta all’insegna della prosecuzione di un trend ormai duraturo, caratterizzato da un generale ottimismo sui mercati finanziari per il progressivo ritorno alla normalità, un graduale ritorno dell’appetito per il rischio, e la riduzione nella domanda di dollari come asset rifugio.

Ciò premesso, a mio modo di vedere ci si prospetta una fase di nuova volatilità, a fronte di eventuali notizie relative a nuovi focolai o a rallentamenti nelle riforme promesse dai governi. Pur volendo fortemente credere nel ritorno alla normalità e in una rapida crescita dell’economia, i mercati hanno infatti dovuto fare i conti con dati macro molto negativi, con il timore di una seconda ondata di contagi a partire dagli Stati Uniti e con l’allarme della Federal Reserve, che ha parlato di outlook estremamente incerto e di una strada lunga e tortuosa per la ripresa.

Questa non è però una notizia negativa, anzi, per certi versi rappresenterà una nuova opportunità di acquisto per chi ha investito in pac, o per chi, se e quando arriverà, vorrà sfruttare il momento.
In questi mesi i mercati hanno corso molto a fronte di un’economia reale in piena recessione, ma sappiamo anche che i mercati lavorano sulle aspettative, e in questo caso hanno scommesso sulla ripresa dell’economia dal 2021; è evidente che se le aspettative saranno contradette dai fatti si registrerà una nuova fase di volatilità, mentre al contrario un’uscita più rapida dalla crisi potrebbe dare nuova linfa ai mercati.

Personalmente, ritengo impensabile una crescita senza nuovi momenti di forte volatilità dei mercati, ma ciò non toglie che se ragioniamo con un orizzonte temporale di medio lungo termine, è fondamentale continuare ad accumulare, magari tramite un PAC.

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