In vista dell’ultimo trimestre cosa possiamo aspettarci?

Facciamo il punto sulle aspettative dei mercati.

Fermo restando le specificità di ogni singola pianificazione finanziaria, nell’ultima fase dell’anno rimangono favorite le azioni europee, soprattutto nei settori Value come banche, materie prime ed healthcare favorite dalla ripresa economica. E non dimentichiamo la Cina sottopesata nei portafogli!

Sicuramente la parte azionaria, considerando la ripresa sul fronte inflattivo, dovrà essere attenzionata nei portafogli sia a livello tattico che a livello di pianificazione di medio lungo termine.

Non dobbiamo comunque dimenticare la parte obbligazionaria, che rappresenta una necessaria diversificazione anche nell’era dei rendimenti ai minimi.

Per quanto attiene la parte obbligazionaria, ricordo come sempre che si dovrebbe considerare anche una diversificazione ad Oriente dove i rendimenti sono più attraenti nell’ottica del medio lungo termine.
In questo contesto rimangono validi i soliti consigli ossia:

– Rimanere fedeli alla pianificazione stabilita con il proprio consulente in base ai propri obbiettivi
– Non fare scelte con lo specchietto retrovisore (i rendimenti passati non sono garanzia di rendimenti futuri)
– Diversificare correttamente il portafoglio al fine di ridurre il rischio complessivo
– Non detenere troppa liquidità sui conti: ricordate che l’inflazione è una tassa implicita che vi applicate
– Non fatevi prendere dall’emotività e affidatevi ad una consulente finanziario professionista per le Vostre scelte di investimento

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