La pianificazione patrimoniale e la tutela del patrimonio

L’età media continua ad aumentare, collocando l’Italia tra i Paesi più longevi d’Europa. Questa dato, se da una parte è confortante, dall’altro evidenzia la necessità sempre maggiore di tutelare il proprio patrimonio e assicurarsi.

La popolazione mondiale invecchia ad un ritmo importante e grazie alle scoperte scientifiche questo trend prosegue.
Di questo passo, per far fronte alle proprie esigenze pensionistiche, bisognerà risparmiare molto di più, infatti sarà semplicemente impossibile per gli Stati garantire pensioni adeguate in un sistema dove si vivrà così a lungo.
Già molti investitori stanno puntando sulla “Golden Age” una fascia della popolazione che avrà particolari esigenze pensionistiche e soprattutto sanitarie.

Anche sul fronte sanitario, seppure la digitalizzazione e la diagnostica basata sui dati dovrebbero ridurre i costi, non possiamo pensare che i sistemi statali riescano a reggere.
In sostanza, per riuscire ad arrivare in quella fascia di età con un’importante pensione complementare sarà fondamentale affiancare una buona copertura assicurativa per il rischio non autosufficienza (1 italiano su 3 oltre i 74 anni in Italia è in questa condizione).
La condizione di non autosufficienza rappresenta un rischio enorme per l’intero patrimonio famigliare che in pochi anni potrebbe esaurirsi a fronte delle ingenti spese legate all’assistenza domiciliare o presso centri specializzati (2.500 euro al mese in su).

Ritengo che, soprattutto in Italia, questa fascia di età rappresenterà sempre di più una fascia determinante per la tenuta delle famiglie italiane.
Nell’ottica di una pianificazione patrimoniale ritengo di fondamentale importanza l’analisi dei rischi per le persone già vicine a quella fascia di età, al fine di tutelare il patrimonio e di conseguenza tutti i componenti del nucleo famigliare, con particolare attenzione per i figli.
Sul fronte dei più giovani credo sia fondamentale un cambio di passo a proposito delle sottoscrizioni dei fondi pensione e dei versamenti su questo asset, che rappresenta il loro futuro.
È chiaro che, anche in questo caso, ci vuole un cambio di mentalità verso la pianificazione.

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