Le novità legislative che sostengono il mondo finanziario e assicurativo

Le recenti normative in ambito economico-finanziario stanno contribuendo ad attribuire un ruolo sempre più di rilievo alle figure del consulente finanziario ed assicurativo. In particolare ricordo che sono entrate in vigore la direttiva Mifid 2 (Markets in Financial Instruments Directive), che è andata a sostituire dal gennaio di quest’anno la precedente normativa in vigore dal 2007, e la direttiva IDD (Insurance Distribution Directive), approvata lo scorso 30 giugno.

Con queste due novelle, il legislatore comunitario punta ad una crescita tanto del cliente quanto dei consulenti, ma l’interrogativo di fondo permane: perché dobbiamo scegliere un consulente nell’epoca di internet? Il primo elemento da considerare è la presenza di un patrimonio. Il consulente finanziario/assicurativo può infatti mettere in sicurezza il nostro patrimonio finanziario tramite le adeguate coperture assicurative: pensate che solo il 45% dei proprietari di casa si assicura, con i conseguenti rischi patrimoniali, quando invece il consulente può offrire un’adeguata pianificazione finanziaria dopo aver valutato le esigenze famigliari, analizzato i rischi legati all’allungarsi della speranza di vita (molta gente è costretta ad indebitarsi per pagare le spese sanitarie), effettuato una pianificazione previdenziale (progetto previdenziale), considerato il proprio patrimonio immobiliare e stabilito una strategia successoria, ecc.

Se avete un patrimonio e volete proteggerlo la scelta di un buon consulente può che essere un vero valore aggiunto per voi e la vostra famiglia.

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